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Giovanna
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Messaggio da Giovanna »

Neppure io vorrei confronti. Ma i fatti ci sono e restano.
L'inanellamento è programmato o evitato in tutti i siti che conosco.
Possibile che solo Bologna faccia eccezione???
Quanto successo l'anno scorso brucia a tutti noi, eccome..
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Nuri945
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Messaggio da Nuri945 »

Nuri945 ha scritto:comunque io ho mandato una mail al coordinatore di zona di Flora e Fauna protetta
è molto probabile che non risponda, qui a Firenze quando ho scritto alla responsabile mi ha gentilmente risposto, aspettiamo e vediamo :roll:
avevo pensato male e contrariamente alle aspettative alle 20 circa Dario Martelli mi ha risposto dicendo che hanno avuto molti impegni e che ora è tardi e molto pericoloso, potrebbero farlo la mattina presto quando sono ancora addormentati ma non ritiene valga la pena rischiare.

e questa è la mia risposta
da profana credo sia meglio non rischiare
grazie per la pronta risposta
DanielaImmagine
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Giovanna
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Messaggio da Giovanna »

Credo e spero che non lo faranno.
Grazie Dani!
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Passera
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Messaggio da Passera »

sul fatto di non rischiare tutti d'accordo su altre questioni tipo dopo involo...ho molte remore...
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Nicoletta
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Messaggio da Nicoletta »

Sono lieta che Dario Martelli abbia risposto, cosa di cui non dubitavo, essendo persona corretta e professionale. Sulla decisione di non inanellare i pulli condivido, dato che i rischi sarebbero tantissimi e non giustificati da reali motivi. Quanto al dopo involo, periodo pericoloso e poco protetto, pur condividendo le vostre ansie per l'incolumità dei giovani falchi, ricordo che le torri della Fiera inisistono in un'area fortemente urbanizzata, circondata da vie di transito importanti, solcata da mezzi di trsporto di ogni tipo e, non ultimo, abitata durante la settimana lavorativa, da migliaia di impiegati che lavorano in Regione, in Fiera e negli altri uffici della zona. Essendo impossibile per la Provincia, distaccare uno o due agenti presso la torre dei falchi e nei dintorni, per prevenire cadute ed accidenti vari (in passato spesso i piccoli sono stati recuperati da volonterosi dipendenti della Regione!), non ho idee su come si debba operare per monitorare gli involi dei pulli in ogni momento della giornata.
Per quanto riguada le reti antipiccione, non sono di competenza provinciale e quindi si può intervenire solo come movimento di opinione per suggerire alla Regione di rimuoverle. Per gli altri rischi, tipo caduta di un piccolo in zona non raggiungibile o altro accidente, l'unica possibilità sarebbe fare una sqadra di volontari che su un arco di tempo ragionevole, stia nei pressi della torre per vedere quello che succede.
Chi ci sta, però? Io lavoro, Sonia pure, Favazzo anche, Maria ha in suoi impegni e fa già abbastanza, Paolo ha altro da fare,dunque? Forse a Roma c'è più sensibilità per queste cose, qui siamo in pochi e sicuramente non possiamo garantire una vigilanza completa.
Mi dispiace essermi dilungata, ma vorrei provare a sfumare questa idea di Bologna incurante dei suoi falchi e di una polizia provinciale poco diligente nel gestire la situazione. In realtà si fa quel che si può, sicuramente si può migliorare, ma bisogna anche riconoscere i propri limiti.
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Messaggio da Spiciu »

purtroppo è così, vorrei tanto poter fare di più, ma mi manca proprio il tempo, non riesco neanche a controllare le cam come vorrei!!
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Giovanna
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Messaggio da Giovanna »

.. Inoltre uno dei giovani ha un problema.
Gli altri due sono quasi pronti all'involo.
Maria stasera vedeva i genitori esibirsi in voli magnifici davanti al nido, era un invito. Due guardavano affascinati, ma il terzo non si vedeva..

Io non credo che a Bologna ci sia meno sensibilità che a Roma. Il punto è più pratico che sentimentale. Non ho alcuna esperienza sul campo, credo solo Paolo ne abbia, ma forse non ha potuto trasmetterla a nessuno.
Osservo altri nidi e vedo che solo le squadre dei volontari (bene addestrate) riescono molte volte a scongiurare i pericoli obiettivi dell'involo. Queste persone non fanno mai festa adesso, lavorano duramente e con entusiasmo spostandosi da un nido all'altro per raccogliere i giovani in difficoltà e tentare più volte di metterli in condizione di volare. In alcuni centri cittadini esiste una security che ormai sa come riacchiappare un falchetto caduto a terra - magari incolume - incapace di riprendere il volo ed eventualmente chiamare chi lo porti ad un centro di recupero per un controllo. Si cerca di rimuovere gli eventuali ostacoli pericolosi (le reti antipiccione andavano tolte un anno fa!) e, almeno di giorno, c'è la presenza di persone attente e qualificate. Sto parlando di città e siti americani, quelli che conosco meglio, dove la scelta di intervenire è stata da tempo decisa.
Non sempre l'esito di tutti questi sforzi è un successo. Non sempre li possono salvare, ma ci provano.
E non vedo come altro si possa fare. Tutto il resto è caso o fortuna.
Ma come organizzare tutto questo? Mi dispiace, non ho risposte, siamo in pochi..
Mi sono dilungata parecchio, ma dovevo farlo.
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Messaggio da Nigno84 »

Giovanna ha scritto:
Ma come organizzare tutto questo? Mi dispiace, non ho risposte, siamo in pochi..
Ho letto tutto il post.. il problema è questo... poche persone li presenti in zona e poca sensibilizzazione...
secondo me doveva essere tutto programmato "da esperti" nel migliore dei modi nel momento in cui si è deciso di mettere la web e di monitorarli..
Giovanni
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Messaggio da Spiciu »

d'accordissimo, anche se avessi mezza giornata libera, non saprei proprio cosa fare, chi mi dà indicazioni, chi mi dice cosa devo fare e quando??
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Passera
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Messaggio da Passera »

si potrebbero oganizzare dei giretti sotto il nido...se mi mandi in p.m i tuoi riferimenti ti puoi mettere in contatto con maria...
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Nicoletta
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Messaggio da Nicoletta »

Vi inoltro la risposta di Dario Martelli ad un mio quesito sullo stato del nido della Fiera. Come si vede il nido è monitorato e l'assitenza anche medica è garantita. Tifiamo per il pullo infortunato e spriamo bene!

"Ci sono buone ragioni per credere che, quest'anno, la coppia sia costituita da due nuovi individui. Non a caso, infatti, al termine della trascorsa stagione riproduttiva, furono rinvenuti morti due individui, un maschio ed una femmina, entrambi di età adulta. Inoltre, lo stesso comportamento dell'attuale coppia, meno prevedibile e più elusivo, lascia propendere per questa ipotesi. Si è deciso, quindi, di limitare il disturbo diretto e, conseguentemente, anche la consueta operazione di inanellamento vista l'elevata diffidenza degli animali. Uno dei tre pulli è stato preso dal nido e consegnato, previa diagnosi veterinaria da parte del dott. Mauro Delogu dell'Università di Bologna, alla clinica di veterinaria, a causa di un trauma ad una zampa causato accidentalmente da un cavo, a sua volta collegato a specifica strumentazione, collocato nel nido all'inizio della stagione riproduttiva per effettuare riprese e registrazioni. A seconda dell'evolvere del trauma verranno prese le decisioni del caso.
Un cordiale saluto,
Dario Martelli "
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Messaggio da Nicoletta »

Spiciu ha scritto:d'accordissimo, anche se avessi mezza giornata libera, non saprei proprio cosa fare, chi mi dà indicazioni, chi mi dice cosa devo fare e quando??
Ecco, il problema è proprio questo, oltre a quello della mancanza di tempo. Nessuno di noi è sufficientemente esperto di falchi pellegrini, a parte la visione delle web e qualche approfondimento personale. Inoltre, come ho già detto, la zona della torre è molto frequentata e non è facile appostarsi per monitorare eventuali cadute. Il nido è posizionato all'esterno di un ufficio della Regione, cui non si può accedere senza permesso e dove lavorarano tanti impiegati, e che sabato e domenica è chiuso. Come vedete, non è un problema di facile soluzione e richiederebbe una rete di volontari molto più larga di quella che potremmo mettere in piedi da soli.
Si può provare, certo, però a parte Maria che abita in zona ed è efficientissima, non vedo chi potrebbe dedicare tempo a questa opera.
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Messaggio da Nigno84 »

Grazie Nicoletta per il tuo post ma ho 2 domande:

Non si era arrivati alla conclusione che "forse" uno dei 2 adulti fosse ancora Aisha?

Il pullo con problemi fisici quando è stato preso? e nota dolente come mai nessuno ha scritto sul forum fino ad oggi?

Forse il nido quest'anno è stato un pochino trascurato "ovviamente senza voler puntare il dito verso nessuno"

Speriamo che evolva tutto nel migliore dei modi per il pullo infortunato... per causa umana :cry: :cry:
Giovanni
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Messaggio da Nuri945 »

Immagine
pensavo che un pullo fosse in fondo al nido fuori dalla visuale della cam visto anche che una finestra non funziona invece era infortunato :(

devo dire che il responsabile della Provincia risponde dettagliatamente su richiesta ma non scrive nel forum e quindi ci dobbiamo accontentare delle notizie che riusciamo ad avere :roll:
DanielaImmagine
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Messaggio da Nicoletta »

Forse è il caso di chiarire che Dario Martelli risponde correttamente alla domande inoltrate alla Provincia e non scrive sul forum perchè è un pubblico ufficiale con dei precisi compiti istituzionali che non prevedono questi tipi di contatti. Per quanto riguarda la vigilanza sul nido, l'esempio del pullo infortunato mi sembra testimoni un'ottimo monitoraggio, dato che il piccolo è stato subito soccorso e ricoverato in clinica veterinaria in osservazione. Di ciò non è stata data pubblica notizia per motivi di prudenza, in assenza di una prognosi attendibile e certa, che speriamo sia buona. D'altronde anche Paolo è stato spesso al nido ed ha scattato delle splendide foto prima che accadesse l'incidente, mentre era via quando è successo. Purtroppo l'accesso al nido crea problemi a chi lavora in quegli uffici, Sonia che c'è stata insieme a me ha visto gli spazi angusti e l'affollamento di dipendenti. Nessuno può salire ogni giorno a verificare il nido, anche perchè non c'è solo quello da fare e questo vale per tutti.
Quanto all'identità della femmina, Aisha o Diana, non so cosa dire, non ho la competenza per distinguere i comportamenti o la morfologia, alla fine mi va bene in ogni modo, purchè sia sana ed accudisca la prole come si deve.
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