Aquila reale della Riserva Naturale Gola del Furlo

[Giovanna]

La notizia mi ha sorpreso piacevolmente.
Questo è il nido d'aquila che avevo visto sull'Appennino anni fa, ma in assenza dei padroni di casa (vedi un post at
viewtopic.php?f=4&t=5288&p=101453#p101453 )
La qualità della web cam non è ottima, ma mi sembra ugualmente di grande interesse.

In diretta il nido dell'Aquila reale della Riserva Naturale Statale Gola
del Furlo
Da oggi sarà possibile seguire in diretta l'Aquila Reale nel suo nido.

Grazie ad una webcam situata sulla parete del M. Pietralata, proprio di
fronte al nido dell’Aquila reale, gli appassionati di tutto il mondo e gli
studiosi del settore, nonché studenti e curiosi, turisti e amanti della
natura davanti al loro computer potranno vedere cosa avviene nel nido di
un’aquila reale durante l’intera giornata.

Questo monitoraggio sarà utile per tenere sotto controllo ciò che avviene
nel nido durante tutto il periodo che va dalla deposizione delle uova al
primo volo degli aquilotti (pulli).
L’iniziativa sarà anche uno strumento utile per i progetti di educazione
ambientale rivolti soprattutto alle scolaresche e inoltre ci permetterà di
acquisire importanti dati scientifici.
La webcam è sempre attiva tuttavia la visione, in alcuni momenti, potrebbe
essere disturbata dalle condizioni atmosferiche.
Guarda il video

Area protetta: RS Gola Furlo
Web: http://www.parks.it/riserva.statale.gola.furlo
Mittente: RS Gola Furlo
Sito web mittente: http://www.riservagoladelfurlo.it

Nel periodo tra il 28 Aprile e il 1 di maggio, sono nati i due pulli dell'Aquila reale.



Mi è sembrato di vedere la minuscola testa bianca di un aquilotto e che l'aquila stia nutrendo i piccoli.

[Giovanna]

Aquila del Furlo l’aquila dei primati.

Forse il nome che la natura gli ha affibbiato è Elena, perché di questo nome ha tutte le caratteristiche, e nessuno meglio di lei può dirsi figlia del sole e della luce. Ricordo che nel 1975 un guardiacaccia provinciale chiamato Zorro, volpe, (Costantini) parlò di una Aquila femmina che aveva fatto il suo ingresso al Furlo ed era arrivata a coccolare il maschio che era rimasto vedovo.

Zorro annotò tutta la vita dell’Aquila in alcuni quaderni e uno di questi è finito tra le mani di Maurizio Saltarelli. Dopo Zorro, tutti coloro che si sono susseguiti hanno potuto ammirarla e apprezzare la sua straordinaria fertilità.

La nostra Aquila, i cui antenati erano già presenti in loco sin dai tempi dei romani che ne documentarono la presenza, che mai è venuta meno, fu descritta da Costanzo Felici in un rapporto per l’amico Aldobrandini.
L’Aquila non è molto vanitosa, la letteratura parla di Aquile che hanno fino a 17 nidi, ma io non ho notizia di aquile che hanno più di 7 nidi, comunque la nostra possiede 3 nidi: quello storico, quello centrale e quello nella Fonte dell’Oro.

Il suo nido storico sfiora gli 8 m d’altezza contro gli 1,5 di molti nidi d’Aquila presenti altrove; di notevoli dimensioni è anche quello centrale mentre il terzo nido è più piccolo, ma è sito nella faglia della Fonte dell’Oro e ciò per fare onore al suo nome scientifico, Aquila chrysaetos, che significa Aquila dorata.

Nella sua carriera di madre, ha deposto le sue uova ogni anno e i pulli sono spesso diventati aquile. Non è dato sapere se la nostra femmina al momento del suo arrivo aveva quattro anni o più, ma una cosa è certa: dopo la perdita del suo compagno, si è trovato un compagno molto più giovane che è arrivato al Furlo 16 anni fa.

La nostra Aquila 6 anni fa, ha corso un brutto momento, ma siamo riusciti a salvarla e io ho avuto la fortuna di raccoglierla e di tenerla tra le braccia.

Quindici giorni fa è stata coperta e attualmente cova nel nido centrale e ciò è un fatto straordinario, perché vuole offrire a tutti la possibilità di ammirarla in uno dei suoi ultimi parti, per cui penso che se il pullo fosse una femmina occorrerebbe chiamarla Gloria, perché grazie ai suoi primati non solo è la gloria del Furlo, ma di tutta la provincia e delle Marche.

Per fare onore al luogo in cui vive la nostra Aquila è riuscita a essere in attività sino a oggi, alla bella età di 37 o 41 anni, candidandosi a essere l’Aquila in libertà più vecchia d’Italia.

Umberto Marini

Meno romantica forse, dubito che questo splendido esemplare veramente reale voglia farsi ammirare da noi. Ma approfittiamo di questo sito di cui non sospettavo l'esistenza (devo l'informazione a mio marito) e impariamo a conoscere anche le aquile di casa nostra. Sono certa che sarà un'esperienza di notevole interesse.

[Giovanna]

Ho cancellato i post nella sezione notizie. Continuiamo qui, grazie!

[Nuri945]

bellissima opportunità, GRAZIE

[daina]

io non trovo il link alla webcam

[Nuri945]

io non trovo il link alla webcam

dal secondo link messo da Giovanna scorrendo fino a dove parla dell'aquila trovi "webcam" ma a me il video non parte

[Giovanna]

http://www.parks.it/riserva.statale.gol ... p?id=13265
quindi vai in fondo alla pagina e clicchi su "GUARDA VIDEO".
Non ho avuto problemi con nessuno dei 2 link...

[Giovanna]

Un momento fa almeno uno dei 2 aquilotti si muoveva.
Capisco che la cam non offre una risoluzione molto efficace.. e in effetti le immagini postate sembrano tutte uguali.

[Nuri945]

grazie, a me ieri non si apriva lo streaming

08-05-2011-13.34.04.jpg (9.49 KiB) Visto 6464 volte

[Nuri945]

14-05-2011-17.14.38.jpg (7.71 KiB) Visto 6405 volte

14-05-2011-17.16.40.jpg (9.99 KiB) Visto 6405 volte

14-05-2011-17.18.41.jpg (10.07 KiB) Visto 6405 volte

ora sta mangiando il secondo
la merenda è durata un bel po' e poi... se ne va, notare anche da questa distanza e con un'immagine non nitida come spiccano le sue zampotte

14-05-2011-17.35.20.jpg (11.96 KiB) Visto 6404 volte

[Giovanna]

Che brava! Beccate img interessanti!

[Nuri945]

Le Aquile della riserva naturale della Gola del Furlo

video della ProvinciaPU del 6.7.2010 dal sito del Parco

Aquila reale e Furlo è un amore secolare mai tradito, notato dai romani e dopo il medioevo, descritto da Costanzo Felici nelle sue lettere a Ulisse Aldrovandi (1569 -- 1572).

e non perdetevi le notizie sotto al video su YouTube...qui solo un piccolo accenno....

Portanza: kg 12 (Peso del corpo + preda) il che significa che l'aquila può portare prede di kg 6.
Attese di vita: anni 35 in libertà oltre 50 in cattività la nostra femmina ha superato i 30 anni il maschio 16.
Becco: robusto e ricurvo.
Artigli: 4 lunghi e affilati 8 cm. il quarto che ha un'unghia più lunga è opponibile e con questa trafigge le prede (il modo di utilizzo sperimentato sulle mie cosce).
Vista: 6 volte più acuta di quella umana con campo visivo di 300 gradi da notare che nell'aquila i 2/3 del cervello sono occupati dai lobi della vista.

Le aquile reali non sono in grado di vivere da sole per oltre sei mesi senza essere curate contro la depressione e ciò avviene solo in cattività, per cui la mancanza di un partner deve essere colmata nel più breve tempo possibile, l'aquila reale è monogama e la coppia è fedele per tutta la vita.
e tanto altro

[Giovanna]

[Nuri945]

io non riesco a vederle più

[Giovanna]

La cam sembra sparita dalla pagina..