ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Riattivata la cam di Appio e Vergine al nido di Salone
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Passera
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Passera »

giac ha trovato i due pulli vivi ma in pessime condizioni ,ne ha lasciato uno alla mamma(quello che apparentemente sembrava meno conciato) ed ha preso lui in consegna quello conciato peggio sperando di riuscire a fare qualcosa...
ha messo l'antiparassitario ai piccoli e al nido.domani mattina presto sara' li'!
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Mariabi
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Mariabi »

thanks, marian53, for your words

Grazie Giac, di cuore e di tutto
Ultima modifica di Mariabi il gio apr 14, 2011 9:43 pm, modificato 1 volta in totale.
Maria
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elisabetta
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da elisabetta »

:sad:
mariaelisabetta
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Gabbiano
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Gabbiano »

Giac....uomo dal cuore d'oro.......grazie grazie grazie !!
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Julia
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Julia »

Ho letto solo ora quanto accaduto ai piccolini rimasti.... non ho parole.... tanti pensieri confusi... e molta tristezza nel cuore.
Grazie Giac per tutto... non so più cosa sperare :( :( :(
giornata tristissima oggi.
Giuliana
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Vanna »

leggo anch'io solo ora la seconda parte di questo tristissimo pomeriggio :sad: grazie di nuovo Giac, più di così non si poteva fare
speriamo in un miracolo a questo punto :scrolleye:
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Giac
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morte dei pulcini di APPIO E VERGINE

Messaggio da Giac »

Scrivo per informare il forum e quanti seguono le vicende del nido di Appio e Vergine che purtroppo questa notte è morto anche il secondo pulcino della coppia.
Nella mattina di ieri nel corso di una prima visita abbiamo potuto accertare la morte di uno dei tre pulcini (probabilmente quello nato per primo) e le condizioni molto gravi degli altri due. I tre pulcini erano nati dopo un'incubazione che ha avuto momenti di discontinuità e una durata sorprendentemente lunga. Una delle quattro uova deposte dalla femmina è scomparsa dal nido nello stadio finale dell'incubazione (probabilmente mangiata dagli adulti) e superati i 45 giorni dalla deposizione del primo uovo abbiamo pensato che le uova non si sarebbero più schiuse.. E invece con grande sorpresa di tutti qualche giorno fa si è schiuso il primo uovo e poco dopo anche gli altri due. Sin dall'inizio i pulcini sono sembrati deboli e la femmina non pareva in grado o capace di dar loro da mangiare. Ciononostante fino a mercoledì sera tutti e tre apparivano vitali fino alle ultime immagini trasmesse dalle cam. C'è da dire che i primissimi giorni dopo la schiusa i pulcini possono ancora contare sulle riserve nutritive del tuorlo e quindi sopravvivono anche senza ricevere cibo dai genitori, purchè siano scaldati... Ieri mattina i corpicini dei due pulcini rimasti erano infestati in modo massiccio da parassiti (Carnus haemapterus, un dittero che succhia il sangue ai pulcini più giovani che non sono in grado di rimuoverli col becco) e ricoperti di croste di sangue rappreso sotto le ali. I piccoli erano molto deboli e il loro peso di soli 25 g (considerate che un uovo appena deposto pesa intorno ai 45 g e alla schiusa circa 37!, immaginate quindi il loro stato di denutrizione: di fatto non avevano ricevuto alcun cibo dai genitori...). Abbiamo rimosso con dita e pinzette quanti più parassiti abbiamo potuto (centinaia!), abbiamo dato ai pulcini un po' di cibo e li abbiamo rimessi a pancia piena nel nido dove la femmina li ha prontamente ripresi sotto le sue ali (brooding).
Noi eravamo dall'altra parte della parete di separazione dal nido (sulla sinistra del nido nell'immagine della cam) e osservavamo dalla cam i comportamenti dei genitori, pronti a portar via i piccoli nel caso questi non li riprendessero rapidamente. e invece la femmina è rientrata nel nido in meno di 5 min e abbiamo pensato che con la pancia piena e la calda protezione della mamma i pulcini avrebbero avuto possibilità di riprendere un po' di energia. L'intenzione era quella di far loro riprendere le forze e magari in questo modo sarebbero diventati più convincenti nel chiedere il cibo ai genitori (begging).
Abbiamo poi previsto di fare una seconda visita al nido nel tardo pomeriggio con lo scopo di eliminare definitivamente l'infestazione parassitaria e controllare le condizioni di salute dei due pulcini rimasti e dar loro altro cibo per consentirgli di passare la notte.
Invece in occasione di questa seconda vista uno dei due pulcini era ancora più malridotto rispetto alla mattina e aveva graffi e croste di sangue anche sulla schiena e giaceva nel nido a pancia all'aria (probabilmente quello "maltrattato" dal maschio). Abbiamo perciò deciso di rimuoverlo dal nido per tentare di farlo riprendere in una situazione più confortevole: l'ho perciò portato a casa, tenuto con lampada solare e borsa termica a 37 gradi, alimentato con piccolissimi pezzi di cibo, ma nonostante tutto questo si è spento lentamente, poco fa...
L'altro, quello che sembrava più forte l'abbiamo lasciato nel nido dopo averlo rimpinzato. Siamo stati ad osservare sullo schermo del pc dall'altra parte della parete che ci separava dal nido se la femmina lo riprendeva, pronti a portarlo via noi se questo non fosse successo. E invece dopo circa 12 minuti la femmina è tornata e se lo è rimesso sotto le ali e quindi lo abbiamo lasciato con lei, pensando che per passare la notte gli sarebbe bastato il calore della mamma.
Domani mattina scopriremo se la scelta di lasciarlo col genitore sarà stata più fortunata di quella di rimuoverlo, ma a questo punto, purtroppo, non ci facciamo più illusioni...

La coppia di Appio e Vergine (li abbiamo chiamati con questi nomi ma non è detto che siano gli stessi falchi dello scorso anno) ha avuto strani comportamenti nel corso di questa stagione riproduttiva, il maschio in particolare pare manchi completamente di esperienza, o forse come qualcuno ha suggerito (Giovanna?), se non è il padre naturale dei pulcini potrebbe non avere alcun interesse nell'allevarli, ma piuttosto nel toglierli di mezzo... Queste sono solo speculazioni per ora, ma magari più in là si potrebbe pensare a qualche modo di proporre e verificare alcune ipotesi. Per esempio, un confronto tra il DNA dei pulcini di quest'anno e quelli dell'anno scorso ci potrebbe già dire se sono tutti fratelli o se invece i genitori sono cambiati..
L'osservazione delle cam sta svelando lati inediti dei comportamenti di questi uccelli. Il confronto tra le varie coppie ci fa continuamente scoprire che ci sono
personalità e caratteri diversi tra i falchi, così come tra gli umani. Le attenzioni di Vento nei confronti della sua compagna e dei piccoli, la sua partecipazione all'incubazione, la sua presenza discreta ma assidua si riflettono in un successo riproduttivo che regolarmente si ripete mentre i comportamenti confusi e "dissennati" di Appio stanno producendo conseguenze tragiche per la sopravvivenza dei pulcini. Può darsi che comportamenti equilibrati e di collaborazione con la femmina si acquisiscano con la "maturità" e con l'esperienza riproduttiva e queste potrebbero aiutare a fronteggiare con maggior successo situazioni di difficoltà legate magari a scarsità di cibo o perturbazioni atmosferiche. C'è però da notare che ci possono essere anche altri fattori, come perturbazioni ambientali, inquinamento, che possono essere percepiti dai falchi in modo diverso da come vengono percepiti da noi umani e che i comportamenti che noi interpretiamo come "aberranti" o inspiegabili, possono essere risposte adattative a questi cambiamenti.
Per esempio, invito a riflettere sul fatto che quest'anno in ben tre delle quattro coppie di falchi pellegrini che nidificano nelle cassette a Roma (Appio e Vergine, Aloa e Falcao e Alice e Virgilio) è venuto a mancare un uovo poco prima della schiusa. Dall'analisi delle immagini che abbiamo registrato (tutte le nostre cam oltre ad inviare immagini sul web registrano sui pc che le gestiscono fotogrammi ogni 5 min) sembra che l'unica spiegazione per tutti i casi sia che la femmina abbia mangiato o "cannibalizzato" l'uovo. Qualcuno di voi ricorderà che per trovare un episodio simile bisogna risalire alla riproduzione di Aria e Vento del 2005. In quel caso il cannibalismo fu documentato molto bene con una sequenza fotografica "forte" (ricevemmo a suo tempo richieste di rimuovere le immagini dal forum per non impressionare i frequentatori più giovani ..) che suscitò anche interesse scientifico e la formulazione di numerose ipotesi per spiegare il comportamento. Magari questo comportamento (il cannibalismo) che per noi può sembrare ad un primo giudizio un comportamento dissennato potrebbe invece consentire di ottimizzare l'investimento riproduttivo e gli sforzi parentali in previsione di un periodo con risorse limitate di cui in qualche modo gli uccelli percepiscono l'incombenza: in altre parole se ho deposto 4 uova pensando di riuscire a tirare su tutti i piccoli ma poi dopo aver cominciato a covare mi rendo conto che l'ambiente non fornisce cibo sufficiente per allevare tutti, oppure che le condizioni metereoligiche peggioreranno (vento e freddo= meno prede da cacciare) meglio sacrificare subito un uovo, all'inizio, in un momento in cui l'investimento riproduttivo è ancora alla fase iniziale piuttosto che rischiare di perdere i piccoli dopo, quando anche l'impegno riproduttivo è maggiore...
Anche nei gheppi, la nostra collega Stefania Casagrande lo scorso anno ha registrato su 11 nidi ben quattro episodi di cannibalismo delle uova e le ipotesi in gioco per spiegare questi comportamenti potrebbero essere le stesse proposte per i falchi pellegrini.
Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane per cercare di capire in che modo legare quello che succede all'interno dei nidi con quello che succede nell'ambiente...
Le cam ci fanno scoprire e vedere più da vicino quello che in natura succede da sempre. Può sembrare crudele, ci provoca reazioni emotive, ma è un contributo onesto per aumentare la nostra conoscenza della realtà del mondo e degli animali che vivono intorno a noi

giac
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Giac
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Mariabi »

Grazie e ancora grazie Giac, per tutto quello che stai facendo. E' andata così, le stranezze di questa coppia avranno probabilmente più di una giustificazione, probabilmente si sommano un po' tutte quelle che hai dato. Tanto ci ha dato questo nido, proprio così come la natura gioia e dispiaceri. Tanto abbiamo imparato, non ne sappiamo abbastanza per poter esprimere giudizi finali. Possiamo accettare quello che vediamo, cercare il perchè di quello che accade, ma soprattutto ringraziare dell'opportunità che abbiamo con le cam di poter osservare così da vicino questo mondo. Se accettiamo la gioia di una nidiata andata a buon fine altrettanto anche se con dolore dobbiamo accettare le debolezza , e il fallimento di altre nidiate. So solo, che si è tentato di fare il meglio, per poter rimettere in piedi questa covata, e sei stato grandissimo. Grazie ancora
Maria
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Passera
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Passera »

il post di giac mi richiama a tutti gli avvenimenti della giornatama anche alle false speranze che sapevo di aver nutrito anche io sperando nel miracolo,sapendo stanotte non e' stata una bella notte soprattutto nutrendo a questo punto speranze pari a zero per il terzo piccino.io sono convinta da profana che i piccoli avessero qualcosa che non andava nel loro sviluppo ed incubazione.sono sicura.
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Vanna
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Vanna »

grazie Giac, ho letto con dispiacere quanto da te esposto però anche con molto interesse. Non si finisce mai di imparare ed in effetti tutto quanto anche se appare crudele può avere una sua logica nella natura
speriamo tanto che per il piccolo rimasto ci sia qualche speranza anche se a questo punto ne dubito :S :sad:
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Gabbiano
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Gabbiano »

Grazie Giac per quello che hai fatto e stai facendo e grazie anche per tutte le tue acute osservazioni su questi strani comportamenti dei genitori. Tutto da capire ancora, ma le tue osservazioni avrebbero una logica, si apre anche un altro mondo....la parte triste da vedere ma che evidentemente c'è e che dobbiamo accettare, anche questa è una legge di natura, di sopravvivenza per gli altri piccoli se possibile..

Comunque quanto lavoro c'è dietro a questo tuo post, studio e lavoro.......grazie di cuore .
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Warbler »

Grazie infinitamente Giac - e tutti gli altri dietro questo lavoro. Ho tradotto tutto e l'ho postato sul BCAW.
Ecco la traduzione in inglese.

Unfortunately, the second chick (the one removed from the nest) died last night.
During the first visit in the morning I ascertained the death of one of the chicks (probably the one which hatched first) and the very serious condition of the other two. The three chicks hatched after an incubation which had been discontinuous at times and had lasted a long time. One of the four eggs laid by the female disappeared from the nest in the final stage of incubation (probably eaten by the adults) and, once we'd gone past 45 days from the date the first egg was laid, we didn't think the eggs would hatch.. But, to everyone's great surprise, the first chick hatched a few days ago and the other two a short while later. The chicks seemed weak right from the start and the female didn't seem able or capable of giving them food. Despite this, all three seemed vital until the last images broadcast by the cam on Wednesday evening. It should be said that, in the very first days after hatching, chicks can still count on the nutritional reserves of the yolk and so survive, even without food from the parents, as long as they're kept warm...
Yesterday morning, the bodies of the two surviving chicks were infested by parasites (Carnus haemapterus, a dipteron that sucks blood from very young chicks which are unable to remove them with their beaks) and covered with clots of blood under the wings. The chicks were very weak and their weight was only 25 gm (consider that a newly laid egg weighs around 45 gm and about 37 at hatching!, imagine how undernourished they were - effectively, they'd not been fed by their parents...). We removed as many parasites as we could (hundreds) with our fingers and pincers, we gave the chicks a little food and put them back into the nest where the female immediately took them back under her wings to brood them.
We were on the other side of the wall separating the nest (on the left in the picture from the cam) and we watched the parents' behaviour, ready to remove the chicks if they weren't accepted back immediately. However, the female returned to the nest in 5 minutes and we thought that, with a full stomach and the warm protection of the mother, the chicks could have gained some energy. The intention was to have them regain strength and then they may have become more convincing in asking the parents for food (begging). We planned to make a second visit to the nest in the late afternoon to make a definitive elimination of the parasites and check on the condition of the two chicks left, giving them more food so that they could get through the night.
When we went back, we found one of the chicks in an even worse condition compared to the morning, with scratches and scabs on its back. It was laying on its back in the nest (it was probably the one 'ill-treated' by the male). We decided to remove it from the nest to try a recovery in a more comfortable place - I took it home, put it under a solar lamp with a hot-water bottle at 37°C and fed it with tiny bits of food, but it slowly gave up and died a short time ago...)
We left the one that seemed stronger in the nest after feeding it. We watched to see whether the female would take it back, ready to take it away if she didn't. After about 12 minutes, she came back and put it back under her wings and so we left it with her, thinking that the warmth of the mother would be enough to get it through the night. Tomorrow morning, we'll find out whether we made the right choice but, at this point, we mustn't delude ourselves....

The pair Appio and Vergine (we've called them with these names but they may not be the same pair as last year) have behaved strangely during this breeding season, the male, in particular, seems to have no experience at all or, perhaps, as someone suggested, if he's not the natural father of the chicks, he may have more interest in removing them than raising them... For the moment, these are only speculations but we may be able to make and check some hypotheses later. For example, comparing the DNA of the chicks of this year and last year to see if they are related or the parents have changed..
The observations through the cam are unveiling unexpected behaviour in these birds. The comparison between the various pairs shows that there are characters and personalities in them, just as in humans. The attention of Vento towards his partner and the chicks, the way he takes turns in incubation, his constant, yet discreet, attendance are reflected in reproductive success which is repeated regularly while the confused and 'crazy' behaviour of Appio is having tragic consequences for the survival of the chicks. It may be that balanced behaviour and collaboration with the female are acquired with 'maturity' and reproductive experience, and this may help a pair to face difficulties like scarcity of food or storms. However, there may be other factors, like environmental disturbances and pollution, which may be felt by the falcons differently from how we humans perceive them and that the behaviour we interpret as 'aberrant' or unexplicable are merely adaptations to these changes. For example, we should reflect on the fact that, 3 of the 4 pairs of falcons nesting in boxes in Roma (Appio & Vergine, Aloha & Falcao and Alice & Virgilio) have lost an egg shortly before hatching. An analysis of the pictures recorded (all our cams record images on the PC every 5 minutes as well as sending pictures onto the web) shows that the only explanation could be for all cases that the female has eaten or 'cannibalised' the egg. Some of you may remember there was a similar episode during the reproduction of Aria & Vento in 2005. In that case, the cannibalism was well documented with a series of 'strong' photos (requests were received at the time to remove the photos from the forum so that younger visitors were not shocked) and this aroused scientific interest with many hypotheses about the behaviour. Cannibalism, that we may judge as crazy may be to enable the reproductive investment and parental efforts to be optimised with a view to a period of limited resources, which the birds are in some way able to predict. In other words, if I lay 4 eggs thinking I can raise all of them but then after starting incubation I realise that there isn't enough food for all of them in the environment, or the weather conditions are getting worse (wind and cold = less prey to hunt), it's better to sacrifice an egg straightaway, when the investment in reproduction is at the beginning, rather than risk losing the chicks later, when there has been greater investment in reproduction... Last year, our colleague Stefania Casagrande noted 4 episodes of cannibalism of the eggs out of 11 nests among the kestrels, and the explanations for this behaviour may be the same as for the peregrine falcons.
We'll wait and watch over the coming weeks to try to understand how to connect what happens inside the nests to what's happening in the environment...
The cams enable us to have a front seat in discovering and seeing what has always happened in Nature. It may seem ruthless, we have emotional reactions but it's an honest contribution to the increase in our knowledge of the reality of the world and the animals living around us.
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Ametista »

Grazie Giac per tutto ciò che hai fatto e per il modo con cui l'hai condiviso con noi.....mi associo ai pensieri e parole di tutti, la tristezza è tanta, si dobbiamo comprendere ma mi ci vorrà un pò :sorryy:
Cate
Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui trattano gli animali. (Gandhi)
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Nuri945
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Nuri945 »

grazie Giac, l'anno scorso questo nido era stato fantastico, quest'anno gli eventi sono stati tragici e aspettiamo i tuoi controlli per cercare di darne una spiegazione
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Re: ALBUM FOTOGRAFICO DI APPIO E VERGINE

Messaggio da Julia »

Infinitamente grazie Giac per tutte le informazioni, fondamentali per imparare ad accettare la natura meravigliosa e crudele al tempo stesso, per l'impegno e l'amore con cui, ogni anno, qui si affrontano i momenti difficili delle nidiate.
Grazie di cuore.
Giuliana
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