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da Giac » ven lug 27, 2012 11:38 am
purtroppo la trasmissione di questa cam per quest'anno è finita.
Non è stato facile sistemarla e gestirla. La cam funziona con delle batterie ed è gestita da un netbook
piazzato in un finto nido sopra a quello degli uccelli.
Abbiamo risolto molti dei problemi delle precedenti stagioni (sovrariscaldamento, difficoltà di trasmissione)
ma il problema dell'alimentazione, che ora è assicurato da un paio di batterie di macchina da 100 Ah resta.
Le due batterie assicurano una durata di circa 5 giorni e bisogna andare quindi a sostituirle per assicurare energia al sistema.
Due batterie ci sono sembrate un compromesso accettabile tra intervallo dei cambi e convenienza di trasporto:
-l'intervallo tra i cambi è meglio che sia il più lungo possibile, infatti ogni volta che si cambiano le batterie
ci si avvicina al nido e questa operazione può disturbare gli uccelli;
-convenienza di trasporto: ogni batteria pesa intorno ai 13 kg e chi di noi va a cambiarle ne può trasportare non più di due con un solo viaggio
e deve portarle dal posto dove arriva alla macchina fino alla base del traliccio, a qualche centinaio di metri di distanza tra i campi.
Inoltre il nido è vicino a Monteromano, a oltre 100 km di distanza dall'abitazione di Mauro (quello di noi che in questo periodo ha in carico le cam dal momento che gli altri due sono impegnati sul terreno con le berte), e se ne va mezza giornata per ogni cambio di batterie, un tempo non trascurabile in questo periodo in cui siamo impegnati in molte attività sul campo.
Quando avviamo una cam ci prendiamo la responsabilità di assicurarne la trasmissione fino all'involo dei piccoli o all'esito finale della riproduzione
(la cam delle berte, ad esempio, sta richiedendo sforzi considerevoli). Nel caso delle ghiandaie siamo andati il giorno prima a riavviarla ma poi è successo un guasto al pc. Il giorno successivo ci siamo sentiti con Mauro che era sul posto e tentava un riavvio dell sistema con scarsi risultati, ma quando ci ha confermato che il nido era vuoto (il giorno prima era stato visto l'ultimo piccolo all'interno) abbiamo deciso di interrompere la cam. Per poterla rispristinare ci sarebbero serviti un paio di giorni (acquisto di un nuovo pc, formattazione ecc) ma ormai credo che abbiamo avuto sufficienti osservazioni per accertarci che tutti i piccoli nati (incluso il più piccolo che sembrava inizialmente in difficoltà) si erano felicemente involati.
Questo nido quest'anno si è perciò concluso con un successo e di questo dobbiamo tutti rallegrarci.
Ricordo che in passato proprio grazie alle cam abbiamo osservato la scomparsa di tutti i piccoli da uno dei nidi sorvegliati.
Questa osservazione ci ha consentito di prendere delle misure di emergenza e a suo tempo abbiamo immediatamente modificato l'ingresso dei nidi installando dei tubi in PVC per proteggerli dai predatori.
Grazie a questi tubi non abbiamo più osservato predazioni nei nidi e questo ha contribuito a renderli più sicuri e ha aiutato l'involo di un numero crescente di piccoli... Cosa succederà poi quando i piccoli saranno fuori dal nido e cominceranno a esplorare il mondo con le poprie alucce è un'altra storia... sappiamo che in molte specie (e per la ghiandaia non dovrebbe essere diverso) la mortalità giovanile è molto elevata e solo una piccola percentuale dei nati arriveranno all'età adulta e saranno capaci di riprodursi...
grazie per averci seguito
giac
Giac