Falco del Duomo soccorso da Enpa
Falco del Duomo soccorso da Enpa
http://lanazione.ilsole24ore.com/firenz ... ecco.shtml
Soccorso il falco che 'abita' sul Duomo
Denutrito per una ciste sul becco
Il rapace, che è stato subito curato da volontari e veterinari dell'Enpa, è risultato fortemente denutrito e privo di forze, tanto da essere caduto nel giardino di un palazzo, dove è stato ritrovato.
Firenze, 16 giugno 2010 - Brutto incidente per uno dei tre falchi pellegrini che, da tempo, 'vivono' sulla cupola del Duomo: il giovane esemplare è stato infatti ritrovato e soccorso dalle guardie zoofile dell'Ente nazionale protezione animali (Enpa) dentro il giardino di un palazzo del centro storico.
Il rapace, che è stato subito curato da volontari e veterinari dell'Enpa, è risultato fortemente denutrito e privo di forze a causa di una ciste sul becco che gli ha impedito di alimentarsi, al punto da cadere e non poter più riprendere quota. Il rapace si trova ora in un istituto specializzato per l'assistenza ad animali selvatici, il Centro di scienze naturali di Galceti, a Prato. Se ce la farà a ristabilirsi, i volontari si impegneranno a liberarlo proprio in piazza del Duomo affinché possa tornare al suo nido sul cupolone.
Secondo i soccorritori, il giovane esemplare dovrebbe essere il figlio della coppia di falchi pellegrini che nel 2007 hanno stabilito la loro dimora sulla Cupola, chiamati Giotto e Monna Tessa: i due animali, che non hanno mai abbandonato questa privilegiata 'abitazione', nel 2008 vennero perfino osservati nelle loro attività da una webcam della Provincia di Firenze.
Soccorso il falco che 'abita' sul Duomo
Denutrito per una ciste sul becco
Il rapace, che è stato subito curato da volontari e veterinari dell'Enpa, è risultato fortemente denutrito e privo di forze, tanto da essere caduto nel giardino di un palazzo, dove è stato ritrovato.
Firenze, 16 giugno 2010 - Brutto incidente per uno dei tre falchi pellegrini che, da tempo, 'vivono' sulla cupola del Duomo: il giovane esemplare è stato infatti ritrovato e soccorso dalle guardie zoofile dell'Ente nazionale protezione animali (Enpa) dentro il giardino di un palazzo del centro storico.
Il rapace, che è stato subito curato da volontari e veterinari dell'Enpa, è risultato fortemente denutrito e privo di forze a causa di una ciste sul becco che gli ha impedito di alimentarsi, al punto da cadere e non poter più riprendere quota. Il rapace si trova ora in un istituto specializzato per l'assistenza ad animali selvatici, il Centro di scienze naturali di Galceti, a Prato. Se ce la farà a ristabilirsi, i volontari si impegneranno a liberarlo proprio in piazza del Duomo affinché possa tornare al suo nido sul cupolone.
Secondo i soccorritori, il giovane esemplare dovrebbe essere il figlio della coppia di falchi pellegrini che nel 2007 hanno stabilito la loro dimora sulla Cupola, chiamati Giotto e Monna Tessa: i due animali, che non hanno mai abbandonato questa privilegiata 'abitazione', nel 2008 vennero perfino osservati nelle loro attività da una webcam della Provincia di Firenze.
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ho telefonato al centro di Galceti per avere notizie, purtroppo non buone.
il falco era sicuramente della nidiata di quest'anno, aveva un tumore alla laringe molto sviluppato, non poteva più nutrirsi e non poteva quasi respirare, dopo circa tre ore dal suo arrivo al centro è deceduto.
non posso aggiungere altro, sono molto scossa
il falco era sicuramente della nidiata di quest'anno, aveva un tumore alla laringe molto sviluppato, non poteva più nutrirsi e non poteva quasi respirare, dopo circa tre ore dal suo arrivo al centro è deceduto.
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