Ricordate Smeraldo?
Inviato: lun mar 07, 2022 3:30 pm
Quando è nata, nove anni fa, dal suo nido a 50 metri d’altezza sulla Torre piezometrica di Salone, poteva guardare tutta Roma, fino ai suoi confini più estremi.
Da quel nido, dove fin dai primi attimi di vita è stata seguita dai ricercatori di Ornis italica - che monitorano i siti di nidificazione, inanellano e muniscono i falchi pellegrini di ricevitore GPS, per studiarne e tutelarne la popolazione - è partita per conquistarsi i cieli della Capitale.
Seconda dei 4 pulli della storica coppia formata da Appio e Vergine (qui trovate la webcam puntata sul loro nido nove anni fa: https://www.youtube.com/watch?v=KaqxKeG_Rpk ), Smeralda, questo è il nome della nostra nuova ospite, è arrivata da noi dopo un incidente di percorso: è precipitata su un terrazzo privato mentre predava un piccione.
Fortunatamente si è trattato solo di un forte trauma contusivo, che si e Seè risolto in pochi giorni con una terapia antinfiammatoria. La vita di un rapace, però, è intensa e piena di rischi, e dai nostri approfondimenti radiografici è risultata la presenza, nel suo corpo, di due pallini da caccia, non correlati alla causa della sua caduta e probabile ricordo di un brutto incontro fatto con un bracconiere.
Ma Smeralda è forte, e sta bene: a breve potrà tornare in quei cieli che ha imparato a dominare e in cui ha imparato a sopravvivere, nonostante le insidie. E noi potremo tornare a sperare di incrociarla con lo sguardo mentre li solca
Da quel nido, dove fin dai primi attimi di vita è stata seguita dai ricercatori di Ornis italica - che monitorano i siti di nidificazione, inanellano e muniscono i falchi pellegrini di ricevitore GPS, per studiarne e tutelarne la popolazione - è partita per conquistarsi i cieli della Capitale.
Seconda dei 4 pulli della storica coppia formata da Appio e Vergine (qui trovate la webcam puntata sul loro nido nove anni fa: https://www.youtube.com/watch?v=KaqxKeG_Rpk ), Smeralda, questo è il nome della nostra nuova ospite, è arrivata da noi dopo un incidente di percorso: è precipitata su un terrazzo privato mentre predava un piccione.
Fortunatamente si è trattato solo di un forte trauma contusivo, che si e Seè risolto in pochi giorni con una terapia antinfiammatoria. La vita di un rapace, però, è intensa e piena di rischi, e dai nostri approfondimenti radiografici è risultata la presenza, nel suo corpo, di due pallini da caccia, non correlati alla causa della sua caduta e probabile ricordo di un brutto incontro fatto con un bracconiere.
Ma Smeralda è forte, e sta bene: a breve potrà tornare in quei cieli che ha imparato a dominare e in cui ha imparato a sopravvivere, nonostante le insidie. E noi potremo tornare a sperare di incrociarla con lo sguardo mentre li solca
