Beppe dubito che abbiano scollegato la cam per quello, gli scorsi anni non l'hanno fatto. Ma la tempesta e il maltempo hanno reso difficile approvvigionarsi di cibo, alcuni nidi sono stati abbandonati e i piccoli non ce l'hanno fatta, lo stesso vale per i "secondi" sono sempre piu' piccoli e quindi piu' esposti..
I piccoli sono grassi perche' vengono "ingozzati" da entrambi i genitori ora e devono termoregolarsi da soli, a un certo punto non verranno piu' alimentati e questo li spingera' verso il mare dove li attendono i loro futuri antagonisti... e dovranno imparare a pescarsi il cibo da soli evitando i nemici.. questo li fara' dimagrire..
Anche io sono molto triste al pensiero di tante piccole vite che si fermano cosi' presto e' crudele la natura. Ma a questo non c'e' scampo... altri vivono di quello che la natura "lascia per strada"...
Quando i nostri amati falchi arrivano con un uccello in bocca cerco sempre di non pensare al fatto che una vita si e' spezzata... e' il cerchio della vita che si completa in un tempo che il "destino" (o il caso se destino vi sembra troppo) stabilisce, lungo o breve che sia. Sembra uno spreco e mi tornano le parole finali di Guccini da canzone per un'amica
Vorrei sapere a che cosa è servito vivere, amare, soffrire,
spendere tutti i tuoi giorni passati se così presto hai dovuto partire, se presto hai dovuto partire...
ogni volta che penso alla battaglia che questi animali combattono giornalmente per sopravvivere e mandare avanti i loro geni e ogni defaillance sembra uno spreco inutilmente doloroso..
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"Il gatto disse: non sono un amico e non sono un servitore. Sono il gatto che cammina da solo e desidero entrare nella tua tana." Rudyard Kipling